Anni fa, a Tangeri, rimasi stupita dal vedere le donne che nel souq o per le strade vendevano foglie d’olivo a profusione. Di ritorno dal mio viaggio mi documentai e scoprii che le foglie d’olivo sono l’ingrediente unico di un antichissimo infuso che da età ancestrali viene prodotto nel mondo mediterraneo, ovvero dove l’olivo è diffuso da migliaia di anni.

Della pianta dell’olivo conoscevo senz’altro l’utilizzo dell’oliva per ricavare olio sia a scopi alimentari, che cosmetici che, soprattutto anticamente, come lampante. Inoltre è noto l’uso del legno d’olivo, molto resistente e utilizzato anche e soprattutto nel campo dell’artigianato artistico.
Non sapevo invece che si potessero utilizzare anche le foglie d’olivo e, soprattutto, non ne conoscevo le proprietà.
Eppure un sospetto sarebbe dovuto venirmi già tanto tempo fa quando mi imbattei in un té bianco aromatizzato con numerosi ingredienti “mediterranei” tra cui, per l’appunto, le foglie d’olivo.
Le foglie d’olivo: le proprietà
Come dicevo, mi sono documentata. Sono andata innanzitutto a cercare tra i libri dell’immensa biblioteca di mia madre, grande appassionata e, diciamo pure, esperta di piante e fiori. Poi ho proseguito la mia ricerca su internet. E il web naturalmente è zeppo di articoli che parlano più o meno approfonditamente delle proprietà delle foglie d’olivo. Le sintetizzo qui di seguito, in modo da fissare i concetti fondamentali:
- Riduzione della pressione arteriosa: le foglie rilasciano sostanze utili a combattere l’ipertensione
- Controllo dei livelli di colesterolo nel sangue
- Aiuto nel contrasto allo sviluppo del diabete
- Azione antiossidante
- Queste proprietà sono date dalla oleuropeina, un fenolo che alcuni definiscono un antibiotico naturale

Come usare le foglie d’olivo: infuso e decotto
Abbiamo già visto altrove la differenza tra infuso e decotto. Nel primo caso si porta l’acqua a ebollizione e si mettono in infusione le foglie, che possono essere sia fresche che essiccate. Nel secondo caso le foglie si portano a ebollizione insieme all’acqua.
Il quantitativo è di 5g di foglie per tazza. In entrambi i casi occorre filtrare l’infuso o decotto e poi consumare.

Marina proprio l’altro ieri Nina di BouTEAque mi diceva che il decotto delle foglie di ulivo vanno bene per la pressione arteriosa. Bisognerebbe berlo prima di cominciare a fare uso dei farmaci, dopo va in contrasto.
No certo, va da sé che non si può pensare di curarsi con gli infusi, ma in caso di problemi di salute occorre sempre e innanzitutto rivolgersi a un medico.